Il Parco Astronomico delle Madonie: “un’occasione di Cultura e di Sviluppo per la Sicilia”

Lontano dai clamori della cronaca e nel silenzio di un territorio unico nel suo genere per caratteristiche morfologiche ed ambientali sta per nascere uno dei parchi astronomici più avanzati dell’emisfero boreale.

E’ un’occasione di cultura e di sviluppo per la Sicilia che certamente potrà giocare un ruolo forte e determinante per il futuro delle Madonie. L’augurio è che la comunità di quel comprensorio, opportunamente edotta e sollecitata, sia in grado di rispondere in modo adeguato alla sfida che può derivare dalla realizzazione dell’opera.

In qualità di tecnico che ha partecipato al progetto, ho avuto modo di constatare le enormi potenzialità di una iniziativa che, è vero, guarda verso il cielo, ma è del tutto idonea a portare sviluppo a questa Terra. Un’iniziativa alla quale giocoforza ci si affeziona non appena ci si rende conto di quello che può determinare un parco del genere in termini di accesso a forme di conoscenza, di opportunità per giovani studiosi di tutto il mondo e di crescita e di cultura per i nostri giovani.

Credo che il nostro compito sia quello di consentire alle generazioni presenti e future di accedere in modo agevole alla conoscenza, alla cultura, alla ricerca. Certo, tutto questo può sembrare anacronistico in un mondo sempre più distratto e superficiale. Ma gli stereotipi dei nostri tempi non possono annientare del tutto i tanti giovani desiderosi di avvicinarsi alla scienza, al sapere e alla ricerca. Giovani che, credetemi, sono più di quanti possiamo immaginare.

A loro abbiamo il dovere di pensare anche con iniziative come quella di Isnello ed a loro consentitemi di dedicare le parole di Immanuel Kant, il quale diceva: “due cose al mondo hanno sempre suscitato in me lo stupore: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me”. Di fronte all’innumerevole quantità di mondi, il grande filosofo della Critica della Ragion pura parla di stupore e rispetto e dice “possono sì spingere alla ricerca, ma non sostituirne la mancanza”.
Qualcuno pensa veramente che questo pensiero sia anacronistico ?
Credo che in tal senso sarà interessante il convegno promosso dal Comune di Isnello il prossimo 21 Maggio nella splendida cornice di Palazzo dei Normanni.

Bartolo Fazio
Consulting Project

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Banner Top

Contatti

Small Ad Small Ad