Palazzo dei Normanni 21 maggio 2011
Sabato nella sede dell’Assemblea Regionale del capoluogo siciliano, è stato presentato il progetto, ormai in dirittura d’arrivo, del Parco Astronomico delle Madonie. L’opera, finanziata dal CIPE, prevede una stazione osservativa a Monte Mufara dotata di una batteria di 2 telescopi da 1 m gestiti da una centrale operativa collocata a Isnello, in provincia di Palermo. Proprio, lì nei pressi del centro abitato, sorgerà anche una struttura completa per la divulgazione dell’astronomia con planetario e terrazza d’osservazione.
Il Parco Astronomico delle Madonie è in grado di raggiungere punte di eccellenza superiori a quelle realizzate dalla University of North Caroline a Cerro Tololo, in Cile. Tema centrale del dibattito è stato il ruolo dell’impianto come occasione di cultura e sviluppo per la regione Sicilia da cui la necessità di attenzionare sin da ora la futura gestione del Centro con la istituzione di un Parco Astronomico Regionale.
Presenti tanti nomi dell’astronomia nazionale: i dott.ri Mario Di Martino e Walter Ferreri dell’Osservatorio Astronomico di Torino,, Il Prof. Carlo Blanco dell’Università di Catania, il Prof. Piero Benvenuti dell’Agenzia Spaziale Italiana, il Prof. Armando Blanco dell’Università di Lecce, il dott. Romano Serra dell’Università di Bologna, l’Ing. Stelio Montebugnoli della Stazione di Radioastronomia di Bologna.
Interessante il contributo del dott. Fabio Carniello, Direttore dell’ “Immaginario Scientifico” di Trieste, del botanico Prof. Franco Raimondo e di numerosi rappresentanti della politica nazionale fra cui la Sen. Simona Vicari. Presente il consulting project On. Ing. Bartolo Fazio. Ha coordinato i lavori il Prof. Giovanni Peres dell’Università di Palermo