Ruspe cingolate su una maggioranza sempre più risicata, arrivano da ogni direzione. Il Presidente della Corte dei Conti che, in audizione alle Camere, boccia senza riserve le misure fiscali varate, mentre il Governo si inventa misure inutili come il taglio dei buoni pasto dei dipendenti pubblici (salvo poi smentirlo), il Berlusconismo che va sotto proprio sul Rendiconto ed i giovani che hanno tanta ragione per essere davvero indignati e poche giustificazioni per la violenza che alcuni di loro usano. In tutto questo, Ministri che piangono tagli e personaggi dei quali presto nessuno sentirà più parlare che pensano solo ad occupare poltrone.
A tutto questo aggiungasi una Lega che deve fare i conti con una forte contestazione interna e che, nel tentantivo di alimentare la fame di protesta dei suoi, dice che deciderà se e quando cadrà questo esecutivo. Chi, ormai, non pensa che un Governo del Presidente non sia, davvero, l’unica strada possibile ?
