A Palermo ApI in campo con Aricò

(Adnkronos) – Alleanza per l’Italia insieme ad alcuni movimenti civici aderisce al progetto politico-ammimistrativo di Alessandro Aricò, candidato sindaco di Palermo e della coalizione che lo sostiene: Fli, Mpa, Palermo Avvenire, Mps, ChiamaPalermo e Pli.
L’ufficializzazione del sostegno del partito di Rutelli e’ avvenuta oggi nel corso di una conferenza stampa convocata nel capoluogo siciliano. “Si tratta di una naturale evoluzione – dice Arico’ – anche perche’ la mia candidatura e’ nata per ricompattare il Terzo polo. Penso che quello che noi oggi proponiamo a Palermo sia un progetto vincente, che dovrebbe essere esportato a livello nazionale”.
E l’Udc che nella corsa a sindaco di Palermo sostiene insieme a Pdl, Grande Sud e La Destra, Massimo Costa?
“Penso che con gli amici centristi ci rincontreremo al ballottaggio” assicura. Per Carmelo Briguglio, coordinatore regionale siciliano di Fli “l’adesione odierna dell’Api con una propria lista che si aggiunge alle altre cinque, ha un grande valore non solo elettorale, ma anche simbolico-politico di un partito fondatore e fondante del Terzo Polo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Bartolo Fazio, portavoce di Api Sicilia. “Non avremmo mai potuto sostenere – spiega – la coalizione che appoggia Costa, per varie ragioni, non ultima il fatto che su di essa grava la maggiore responsabilita’ del governo della citta’ degli ultimi anni”.
“Avevamo fatto un appello alle forze politiche – spiega – perche’ ci fosse la massima convergenza sul candidato sindaco. Palermo si trova in condizioni talmente gravi e drammatiche che la soluzione delle emergenze avrebbe richiesto una coalizione ampia. Ma il nostro appello e’ caduto nel vuoto e di fronte agli 11 candidati a sindaco in campo, abbiamo pensato che non fosse credibile schierarne un dodicesimo in quota Api.
La scelta di Arico’ – conclude Fazio – e’ stata conseguenziale perche’ per uscire dalla crisi in cui versa la citta’ e’ necessario un sindaco che abbia competenze ed esperienza politica, per chiedere al Governo nazionale la giusta attenzione a Palermo”.

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