In tarda serata si è appreso che la Commissione Territorio ed Ambiente dell’Assemblea Regionale ha riportato agli “onori” della cronaca il disegno di legge regionale sulle coste siciliane. E’ un’iniziativa che vede Alleanza per l’Italia nettamente contraria perchè, a dispetto del titolo del disegno di legge, nel quale si parla in modo del tutto improprio di recupero e valorizzazione delle coste, l’intervento mira solo ad introdurre una sanatoria selvaggia per tutti gli immobili abusivi costruiti entro 150 metri dalle coste e quelli ricadenti in aree rurali.
Credo, anzi sono certo, che ogni siciliano di buon senso comprenda quanto sia necessario opporsi ad una simile iniziativa, inutile e dannosa sotto diversi aspetti.
Primo, perchè caricherebbe i Comuni, già asfissiati e con bilanci in rosso, di ulteriori ed inutili oneri, non si sa bene sulla base di quali risorse aggiuntive. Secondo, perchè introdurrebbe una proroga all’entrata in vigore della legge dei termini per il recupero abitativo e, ancora, perchè istituisce un’ulteriore Agenzia della quale non si sente affatto il bisogno.
A tutto questo aggiungasi, e non è affare di poco conto, che l’obiettivo perseguito con questo disegno di legge regionale va certamente in direzione opposta rispetto alla tutela ed alla salvaguardia del nostro territorio, il quale, con un ulteriore scempio, si allontanerebbe sempre più dalla sua vocazione naturale, quale quella turistica.