04/12/2006                                        
CEFALU': IL RADDOPPIO DEL BINARIO FERROVIARIO
IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE ANTONIO DI PIETRO RISPONDE ALL’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DEL DIRETTORE NAZIONALE DI LEGAMBIENTE SEN. FRANCESCO FERRANTE E DEL SEN. BARTOLO FAZIO, RELATIVA AL RADDOPPIO FERROVIARIO FIUMETORTO-CEFALÙ-CASTELBUONO.


Il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro ha risposto positivamente all’interrogazione parlamentare presentata dal direttore Nazionale di Legambiente sen. Francesco Ferrante e dal sen. Bartolo Fazio, in data 28/09/2006. Nell’interrogazione si chiedeva chiarezza sul progetto relativo al raddoppio ferroviario Fiumetorto-Cefalù-Ogliastrillo, al fine di scongiurare il rischio di realizzare un’opera totalmente devastante per il territorio.
In quella data i senatori dell’Ulivo Ferrante e Fazio (Commissione Ambiente e Territorio), chiedevano ai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti cosa si intendesse fare per assicurare la copertura finanziaria e la conseguente corretta realizzazione di tale tratta, che non poteva più essere distinta in due lotti separati con tempi di costruzione differenti, senza causare gravi danni ambientali e logistici alle località interessate e senza disattendere le varie prescrizioni e i vincoli autorizzativi fissati.
In quella occasione veniva inoltre chiesto ai ministri di stanziare i fondi necessari per la realizzazione dei 32 Km dell’ammodernamento della Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono, e non soltanto del 1° lotto Fiumetorto-Cefalù, garantendo in questo modo a quei territori un parziale ma importante segnale di serio e qualificato intervento per ridurre i tempi di completamento del doppio binario della litoranea PA/ME, facendo adottare definitivamente la soluzione progettuale alternativa suggerita dal Comitato “Cefalù - Quale Ferrovia?” e condivisa da vari Organismi, da Legambiente e da varie altre Associazioni Ambientaliste che è stata fatta propria dal Comune di Cefalù, dalla Divisione Infrastrutture delle FS, da RFI, che ha già ottenuto tutte le prescritte autorizzazioni, e che rispetto all’originario progetto prevedeva, tra le altre opere, l’attraversamento dell'intero territorio di Cefalù e la realizzazione di una nuova stazione sotterranea nella cittadina turistica, da realizzare nei pressi di quella attuale, oltre al prolungamento del doppio binario.
Nella risposta del Ministro delle Infrastrutture è stata fatta luce sugli interrogativi che si era posto il Comitato Cittadino "Cefalù - Quale Ferrovia", fatti propri dai senatori sottoscrittori dell’interrogazione. In particolare pare ormai chiaro che vi siano le seguenti certezze: 1) esiste la necessaria copertura finanziaria per la realizzazione del raddoppio della tratta ferroviaria Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono, di circa 32 Km e per l'importo di 960 milioni di euro;
2) nella zona di Cefalù-Ogliastrillo non è prevista (nemmeno in via "provvisoria") alcuna stazione o "fermata";
3) entro il prossimo mese di gennaio 2007 sarà espletata la gara di appalto del secondo lotto dei lavori relativi alla tratta Cefalù Ogliastrillo – Castelbuono.