15/07/2008
Il gruppo degli amici dell’ex Senatore
Bartolo Fazio contro il Partito Democratico.
Cinque componenti del gruppo prendono le
distanze.
Geraci, polemiche post elettorali
Il risultato emerso dalla recente
consultazione elettorale comunale svoltasi a
Geraci Siculo per il rinnovo del consiglio
comunale e per l’elezione del Sindaco,
provoca le prime reazioni all’interno dei
partiti e dei gruppi politici. Com’è noto
dalle urne è risultato vincente Bartolo
Vienna che per una manciata di voti ha
superato l’uscente Antonio Spallina e il
giovane Giuseppe Puleo. Vienna 552 voti
(38,04 %), Spallina 501 voti (34,53 %),
Puleo 398 voti (27,43 %).
A detta di molti, determinante per
l’elezione di Vienna è stato l’apporto dei
voti del gruppo della ex Margherita guidato
dall’ex senatore Bartolo Fazio.
Un pacchetto di voti che pare sia confluito
sul candidato Vienna determinandone il
sorpasso sui contendenti e quindi la
conseguente vittoria elettorale. Di questo
avviso sono i 5 componenti del gruppo della
ex Margherita che con una nota inviata alle
segreterie nazionali, regionali e
provinciali del Partito Democratico, ai capi
gruppo all’Assemblea Regionale e al
Consiglio Provinciale e al Coordinamento
Cittadino denunciano l’incomprensibile ed
equivoco atteggiamento politico tenuto dal
gruppo degli amici di Bartolo Fazio.
I sottoscrittori del documento denunciano il
fatto che a loro avviso un “gruppetto” di
aderenti all’ex circolo della Margherita si
siano arrogati il potere di poter decidere
per tutti gli altri, beffandosi
dell’intelligenza degli altri membri ed
ignorando e calpestando i diritti del gruppo
all’informazione e al confronto. Gli stessi
non condividono che lo stesso “gruppetto”
inizialmente abbia autonomamente comunicato
di non partecipare alla competizione
elettorale, di stare come loro stessi
affermavano “alla finestra”, salvo
poi scendere in campo dando il loro appoggio
al candidato Vienna.
Una scelta non condivisa dai 5
sottoscrittori perché a loro avviso il dott.
Vienna rappresentava la scelta politicamente
meno opportuna poiché sia Spallina che Puleo
erano candidati riconducibili al Partito
Democratico. Puleo, di provenienza
Margherita, che in passato ha rivestito la
carica di portavoce del circolo nonché di
presidente del partito, da sempre
fedelissimo sostenitore dell’ex senatore
Fazio, fin dai tempi della Democrazia
Cristiana, del Partito Popolare ed infine
della Margherita, Spallina, di provenienza
DS, da sempre uno dei maggiori esponenti del
partito nei suoi
vari percorsi storici, del quale più volte è
stato il massimo dirigente. Di contro il
candidato Vienna, oltre a non avere mai
avuto trascorsi politici riconducibili
all’attuale Partito Democratico, era
appoggiato da una coalizione tendenzialmente
riconducibile al centrodestra. Con tale documento pubblico i 5 sottoscrittori prendono le distanze dal gruppo dell’ex Margherita e lanciano un forte appello al Coordinamento Cittadino del P.D., nonché agli organi superiori del partito affinché intervengano per risolvere in tempi brevissimi la grave situazione in cui versa in partito a Geraci, sollecitando energicamente la nomina del segretario cittadino inspiegabilmente mai nominato. |